Bernardo Tasso (1493-1569)
da Rime, 1560.
O pastori felici,
che, d'un picciol poder lieti e contenti,
avete i cieli amici,
e lungi da le genti
non temete di mar l'ira o di venti; 5
noi vivemo a le noie
del tempestoso mondo ed a le pene:
le maggior nostre gioie,
ombra del vostro bene,
son più di fel che di dolcezza piene. 10
Mille pensier molesti
ne potra in fronte il dì da l'oriente:
e di quelli e di questi
ingombrando la mente,
fa la vita parer trista e dolente. 15
Mille desir noiosi
mena la notte sotto a le fosch'ali,
che turbano i riposi
nostri, e speranze frali,
salde radici d'infiniti mali. 20
Ma voi, tosto che l'anno
esce col sole dal monton celeste ,
e che del fero inganno
Progne con voci meste
si lagna e d'allegrezza il dì si veste; 25
a l'apparir del giorno
sorgete lieti a salutar l'aurora,
e 'l bel prato d'intorno
spogliate ad ora ad ora
del vario fior che il suo bel grembo onora: 30
e 'nghirlandate il crine
di più felici rami, e gli arbuscelli
ne le piagge vicine
fate innestando belli,
ond'inalzano al ciel vaghi capelli. 35
E talor maritate
ai verd'olmi le viti tenerelle,
che al suo collo appoggiate,
e di foglie novelle
vestendosi, si fan frondose e belle. 40
Poiché a la notte l'ore
ritoglie il giorno, dal securo ovile
la greggia aprite fuore:
e con soave stile
cantate il vago e dilettoso aprile. 45
E 'n qualche valle ombrosa
che ai raggi ardenti di Febo s'asconde,
lì dove Eco dogliosa
sovente alto risponde
al roco mormorar di lucid'ande , 50
chiudete in sonni molli
gli occhi gravati: e spesso i bianchi tori
mirate per li colli
spinti da' loro amori
cozzar insieme, e lieti ai vincitori 55
coronante le corna:
onde si veggion poi superbi e fieri
alzar la fronte adorna
e gir in vista alteri
come vittoriosi cavalieri. 60
Spesso da poi che, cinta
di bionde spiche il crin, la state riede
con l'irta chioma avvinta
di torta quercia, il piede
vago movendo con sincera fede 65
in ampio giro accolti,
la figlia di Saturno alto chiedete:
e con allegri volti
grati, come dovete,
l'altar del sangue a lei caro spargete. 70
Sovente per le rive,
con le vezzose pastorelle a paro,
sedete a l'ombre estive,
e senza nullo amaro
sempre passate il dì felice e chiaro. 75
A voi l'autunno serba
uve vestite di color di rose,
pomi la pianta acerba,
mèle l'api ingegnose,
latte puro le pecore lanose. 80
Voi, mentre oscuro velo
il vostro chiaro ciel nasconde e serra;
mentre la neve e 'l gelo
a le piagge fa guerra,
lieti dei frutti de la ricca terra, 85
or col foco or col vino,
sedendo a lunga mensa in compagnia,
sprezzate ogni destino:
né amore o gelosia
da gli usati diletti unqua vi svia. 90
Or tendete le reti
a la gru pellegrina, a la cervetta;
or percotete lieti
con fronda e con saetta
la fuggitiva damma e semplicetta. 95
Voi quiete tranquilla
avete, e senz'affanno alcun la vita;
voi non noiosa squilla
ad altrui danni invita:
ma senza guerra mai pace infinita. 100
Vita gioiosa e queta,
quanto t'invidio così dolce stato!
Ché quel che in te s'acqueta,
non solo è fortunato,
ma veramente si può dir beato. 105
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ベルナルド・タッソ(1493-1569)
『詩華集』1560年 から
おお幸福な牧夫たちよ、
小さな牧園に喜んでは満足し
天におわす方々を友として
人の世から離れて暮らし
海や風の怒りを恐れぬおまえたちよ、
われらは荒れ狂う世界の煩悶と
苦悩に生きている。
われらの最大の喜びは、
おまえたちのつつがない暮らしの影、
甘露どころか苦渋に満ちているのだ。
数多の煩わしい恐れを
東方からの陽光は額へもたらす。
そしてあれやこれやで
あたまをいっぱいにして
人生を悲しく苦しいものに変えてしまう。
数多のやっかいな欲を
夜は暗い翼に乗せて地の底へさらっていく、
翼はわれらの憩いと
はかない望みを、
限りない悪のしぶとい根をおびやかす。
だがおまえたちは、暦が
太陽とともに白羊宮から出て、
むごい偽りのせいで
燕(プロクネー)がさびしげな声で
嘆き、そして昼が鮮やかにいろづくころ
日の出とともに
うれしげに暁に別れを告げ、
そしてあたりの美しい牧草を
ときどき羊に食ませていくのだ
そこで様々な花が美しい胎に身ごもっている。
おまえたちはいと実り多き枝々を
輪にして髪に巻きつけ、美しい草を
近くの野辺で
飾りつけてゆく、
すると雅な髪が空になびくのだ。
またときにおまえたちは
緑の楡に若い葡萄のつるを這わせ、
そのつるを楡の幹へ巻きつける、
すると葡萄は新しい葉で
着飾り、緑に生い茂って艶めくのだ。
時が夜から
昼を取り戻すので、おまえたちは安穏な牧舎から
羊の群れを外へ出してやる。
そして甘美な仕方で
雅な、愛おしい四月を歌うのだ。
そしてどこかの影さす谷間、
太陽神(ポイボス)の熱い光から隠れたあたり、
悲嘆にくれた木霊(エコー)が
たびたび高らかに
清流の嗄れたささめきに応えるところで、
おまえたちはゆるやかな眠気のなか
重くなったまぶたを閉じる。ときにおまえたちは
白い雄牛どもが首を
それぞれの愛ゆえに突き出して
角をぶつけあう様子に見惚れては、勝った牛の
角に冠を巻いて喜ぶ。
そして眺めるのだ、猛々しく荒々しい勝者どもが
飾り立てた額をあげて
よく見えるように誇らしげにひとめぐりするのを、
あたかも勝利した騎士たちのようだ。
それからときに、
髪に黄金の穂を巻きつけて、夏が
くねる樫の木の抱く
高い葉の茂みとともに輝くと、
まことの信心をもって素早く足を動かしては
広やかな輪のなかに入って
おまえたちは農耕神の娘(ケレース)を高らかに招く。
そして明るく感謝に満ちた
顔つきで、つとめとして、
女神の好む血を供物壇に流すのだ。
ときに岸辺のあたりで、
愛嬌ある牧人の娘たちとそれぞれ対をなして、
おまえたちは夏の木陰のなかに座り、
苦痛など何ひとつなく
幸せな明るい一日を過ごす。
おまえたちのために秋は蓄えている
薔薇色に装った葡萄の実を、
若い木が林檎を、
働き者の蜂が蜜を、
毛むくじゃらの雌羊が清らかな乳を。
おまえたちは、暗い紗幕が
自分たちの明るい空を覆って隠すとき、
雪と氷が
野辺に攻め入ってくるとき、
豊かな大地の恵みを喜んで
火に当たる者、葡萄酒を飲む者
ともに連れ合っては長い食卓につき、
あらゆる不幸を笑い飛ばす。
愛や嫉妬によっておまえたちが
いつもの喜びから離れることは決してない。
いまおまえたちは罠をしかけて
渡り来る鶴や、仔鹿をねらう。
それから喜び勇んで襲いかかるのだ
投石器や弓矢を用いて
逃げ去るたわいない鹿に。
おまえたちは静かな平和を
また何の苦もなく生を手にしている、
けたたましい音がおまえたちを
けしかけて他人を傷つけさせることはない。
代わりに戦いなき無限の平和があるのだ。
喜びにあふれた静かな生活よ、
おまえの甘美な境遇を私はどれほどうらやむか!
なぜならおまえのなかに安らう者は
ついているというばかりでなく
まことに至福であるといえるのだから。
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